sabato 18 dicembre 2010

Un alberello tutto da mangiare

Per stupire i miei ospiti (tra cui bambini) quest'anno ho intenzione di proporre un dolce diverso dal solito panettone e pandoro. Un alberello tutto da mangiare!!! La ricetta l'ho trovata nel numero di dicembre di "Vita in campagna", rivista a cui è abbonato mio papà. 
Purtroppo il colorante che ho trovato non era di un bel verde acceso come avrei voluto. Se non lo trovaste verde potete optare per il blu o il bianco. Non è stato facile neppure trovare uno stampo a forma di albero.... Le dosi sono per una tortiera di circa 40x25 cm.


Questi gli ingredienti:
per la base
300g fecola di patate
150g burro
150g amaretti
200g zucchero
5 uova
1 bustina lievito vanigliato
per la glassa:
2 albumi
120g zucchero a velo
colorante alimentare di colore verde q.b.
decorazioni
1 cucchiaio di succo di limone (se serve)

Imburrate e infarinate lo stampo a forma di albero (meglio usare al posto della farina, pane grattugiato o biscotti biscotti secchi tritati finemente). Sminuzzate gli amaretti. Separate i tuorli  dagli albumi, che metterete da parte, e lavorateli con il burro (ammorbidito ma non sciolto) e lo zucchero sino ad ottenere una crema spumosa; quindi montate a neve gli albumi. Aggiungete all'impasto gli amaretti, la fecola di patate e, poco per volta, gli albumi montati a neve. Infine aggiungete il lievito.
Versate l'impasto nella tortiera e infornate a 180° (modalità statico) per 30 minuti.

Mentre la torta è in forno preparate la glassa.
In una ciotola montate a neve gli albumi utilizzando una frusta, unite poi lo zucchero e amalgamate bene al fine di ottenere una glassa spumosa. Qualora la glassa risultasse troppo densa correggete con il succo di limone (io vi consiglio di aspettare dopo l'aggiunta del colorante che potrebbe essere molto liquido). A questo punto aggiungete, poco per volta, il colorante alimentare sino a raggiungere la tonalità desiderata. Stendete la glassa sulla base di pasta aiutandovi con un pennello da cucina.
E ora libero spazio alla fantasia con le decorazioni!!!
Io ho usato dei confetti di cioccolato, marroni per simulare il tronco e rosse e gialle per realizzare le palline e il puntale. Per simulare le luci ho usato delle perline di zucchero di colore argento, mentre per riprodurre i fiocchi di neve ho usato lo zucchero in granella.

I bimbi si leccheranno i baffi.....e anche i grandi!!!!!




lunedì 13 dicembre 2010

Lavoretti natalizi

Sono proprio soddisfatta oggi!!! Ho appeso alla porta questa CORONA DI BABBO NATALE che secondo me rende l'ingresso veramente accogliente. E' semplicissima da realizzare. Ho trovato le spiegazioni su un libricino Stafil: Natale di Stoffa. Oltre al babbo ci sono tantissimi spunti per le decorazioni natalizie, tutto spiegato in maniera chiara e con materiali semplici da reperire. 

 



Domani mi dedicherò di sicuro a un po' di angioletti. Questi sono quelli dell'anno scorso realizzati con le pigne.






Questo è il mio angioletto THUN, ricordo dei mercatini di Bolzano, che riposa sereno tra i rami del mio albero.

domenica 12 dicembre 2010

Weekend a Bolzano

Partenza sabato mattina. La giornata è favolosa ma fredda, a Livigno siamo a -22° e il lago fuma....





Arrivo in Svizzera. Paesaggio incontaminato se non per le piste per alpinismo e ciaspole.




Tra un giro per negozi e un aperitivo arriva l'ora del pranzo e ci fermiamo a Naturno in questo ristorante-birreria che già conosciamo.


La birra prodotta qui.


E il piatto della strega.


Mi godo i canederli perchè quelli che ho provato a cucinare io non sono neanche paragonabili!


Dopo ben 8 ore di viaggio (!!!) ecco la nostra meta ad Appiano.




Su consiglio di un amico abbiamo trovato una stanzetta (piccola e non troppo expensive) in questo fantastico 4 stelle (schloss hotel korb) che vi consiglio non solo per l'atmosfera veramente suggestiva ma anche per l'abbondante colazione che ci siamo goduti.



Un salto nel favoloso mondo THUN....





E infine raggiunta la nostra meta: i mercatini di Natale! 


Con la neve a creare la giusta atmosfera. Speriamo diventi un appuntamento annuale.


giovedì 18 novembre 2010

Bijoux

Tra le mie passioni, oltre alla cucina, c'è una recente novità. Era da tempo che volevo dedicarmi alla costruzione di gioielli ma non sapevo proprio da che parte iniziare. Una serie di coincidenze mi hanno permesso di buttarmi. Prima di tutto la possibilità di fare un corso in cui ho imparato alcune tecniche base come fare le asole ai chiodini.... Ed ecco qui la mia prima creazione. 



In concomitanza, vicino a casa di mia mamma, è stato aperto un negozio specializzato unicamente in bigiotteria. Vende tutto ciò che può servire, dalle perle agli attrezzi. La proprietaria è gentilissima e sempre pronta a dispensare utili consigli. Ho imparato tantissimo solo parlando con lei! Il negozio, di cui non ricordo il nome, si trova a Paina vicino a un grosso supermercato. 



Per ultimo, ma non per importanza, c'è internet che, come sempre, è una fonte preziosissima di consigli e ispirazioni. In modo particolare devo citare Alessia di beadsandtricks che non solo crea dei gioielli bellissimi ma fornisce sempre spunti preziosissimi. E poi oltre alla bigiotteria si occupa sempre anche di "maglia" che è un'altra delle mie passioni da quando ero bambina. Ci sarà tempo di parlare anche di questo.... 
Queste sono le mie preferite.









lunedì 15 novembre 2010

Torta di Riso

La mia passione per la cucina è nata ormai molti anni fa quando ero poco più di una bimba e internet era ancora un miraggio. Gli spunti più preziosi per le mie sperimentazioni arrivavano dai libri di cucina di mia mamma, che però non ha mai condiviso questa passione con me. Quindi potete immaginare che la nostra "biblioteca culinaria" era proprio poco fornita. Qualche spunto lo trovavo comunque e da lì è saltata fuori questa semplicissima torta di riso che è ormai entrata a tutti gli effetti nel mio quadernino di ricette speciali.
Semplice ma gustosa e molto apprezzata soprattutto se in famiglia, come me, dovete conciliare tutti i gusti, di quelli che non mangiano verdure e di quelli che non mangiano carne!


INGREDIENTI
250g riso
750ml latte
50g burro
2 uova
noce moscata
50g formaggio grana

Scottate per 5 minuti il riso in acqua bollente salata. Scolatelo e fatelo cuocere nel latte con il cucchiaino di sale finchè risulti piuttosto spappolato. Unitevi il burro, il grana grattugiato, la noce moscata e lasciate intiepidire. Aggiungete i tuorli e gli albumi montati a neve ferma. Versate il composto in una tortiera imburrata e cosparsa di pangrattato. Infornate a 200° per 30 minuti. lasciare raffreddare e servite!

domenica 14 novembre 2010

La mia Sachertorte

L'idea è nata per caso. Da poco è passato il mio compleanno e quel giorno mi è stata richiesta una torta, quasi a mo' di scherzo, una sacher.... mai fatta.... e allora perchè non provare??? Non sono mai stata attirata dalle torte troppo "pannose" e "cioccolatose" ma devo ricredermi perchè il risultato del mio esperimento è stato molto apprezzato, anche dalla sottoscritta!!!! Certo non sarà come la torta originale della quale tra l'altro la ricetta è segreta, ma ci si può "accontentare" per il momento. Eh si! Perchè è in programma una gita a Bolzano e allora non si potrà mancare una visita al sacher shop.



INGREDIENTI
150g zucchero
150g burro
7 uova
80g mandorle spellate
100g farina 00
50g fecola
1 bustina di vanillina
1 pizzico bicarbonato
40g cacao amaro
300g cioccolato fondente
2 cucchiai di latte
400g marmellata di albicocche
70g zucchero a velo


PROCEDIMENTO
Lavorate a crema il burro morbido con lo zucchero e la vanillina (io ho utilizzato le fruste elettriche per questo procedimento e i successivi), poi aggiungete i tuorli di 6 uova ad uno a uno e montate il tutto. Fate sciogliere a bagnomaria 100g di cioccolato fondente con il latte, lasciatelo intiepidire e unitelo alla crema di uova.
continuando a mescolare con la frusta aggiungete le mandorle (che avrete precedentemente tritato finemente), la farina setacciata con il cacao, la fecola, il lievito e il bicarbonato. Infine amalgamate delicatamente gli albumi delle 6 uova montati a neve ferma.
Versate il composto in una tortiera a cerniera da 24 cm imburrata e infarinata (io ho usato carta da forno bagnata e strizzata, anche se questo gli ha conferito una forma piuttosto irregolare sui bordi).
In forno a 180° per mezz'ora e mettete poi a raffreddare la torta su una gratella.
Una volta raffreddata, toglietela dallo stampo e tagliatela a metà orizzontalmente. Farcitela con circa 300g di marmellata di albicocche. Disponete la torta farcita su di una grata prima di iniziare l'operazione di glassatura. La rimanente marmellata, diluita con poca acqua tiepida, va sciolta e poi passata in un colino per eliminare i pezzi di frutta. Rimetterla sul fuoco e portatela a ebollizione. Questo composto va quindi utilizzato per spennellare la superficie del dolce. Eviterà, infatti, che la copertura di cioccolato si attacchi alla superficie del dolce sfogliandolo. Infine la preparazione della glassa: sciogliete a bagnomaria 200g di cioccolato fondente con un po' d'acqua. Montate a neve l'albume dell'uovo rimasto, unitelo al cioccolato e aggiungete lo zucchero a velo necessario a ottenere un composto abbastanza denso. Ricoprite la torta con la glassa e servitela soltanto quando quest'ultima si è ben indurita.


Ecco qui la mia Sachertorte....forse non perfetta ma certo gustosa, soprattutto per i cioccolatodipendenti come me!!!!




martedì 14 settembre 2010

Porcini sott'olio


Quest'estate i porcini non sono mancati e io mi sono appassionata alle passeggiate nel bosco alla loro ricerca. Quello che ha reso il tutto ancora più coinvolgente era immaginarmi questi funghi così perfetti chiusi nei vasetti sott'olio pronti per essere gustati nel periodo natalizio. Si, perchè l'ideale è conservarli fino a Natale in modo che si insaporiscano alla perfezione. allora ecco qui come ho fatto....


Ingredienti:

1 l aceto
1 l vino bianco secco
chiodi di garofano
pepe nero in grani
foglie di alloro
sale
olio
e ovviamente funghi porcini!!!

Dopo aver pulito i funghi e averli tagliati a pezzettoni (ricordate che una volta cotti si restringeranno!) buttateli in aceto e vino bollenti e salati. Lasciateli 6-7 minuti o per più tempo se vi piacciono più cotti. Scolarli e stenderli su un panno affinchè si asciughino. Lasciateli almeno una notte. A questo punto siete pronti per invasare. mettete un po' d'olio in fondo al vasetto, riempitelo bene di funghi. inserite una foglia di alloro, 2 chiodi di garofano e 2 granelli di pepe. Ricoprite con olio fino a coprirli. Pronti per essere mangiati dopo almeno un mese di riposo.

domenica 12 settembre 2010

Ascesa al Confinale con TORTA DI GRANO SARACENO E SEGALE

Entro la fine dell'estate c'era in progetto di raggiungere la cima Confinale, 3400m slm, e ieri la giornata era ideale. Nonostante i 4° della mattina poi il clima ci ha permesso addirittura di mangiare in vetta, strano ma vero c'era pochissimo vento. Ma ecco com'è andata la giornata:
siamo partiti dal Rifugio Ghiacciaio dei Forni che io adoro, da lontano sembra quasi un castello incantato. E per chi oltre alle montagne ama la buona cucina vale la pena farci un pensierino...


Come vi dicevo la giornata era spettacolare...


...e abbiamo potuto fare diversi avvistamenti come queste due simpatiche marmotte


Quest'anno l'allenamento non è stato molto quindi non posso negare che l'ascesa è stata durina, ma ecco raggiunta la prima meta, il Lago della Manzina, un vero spettacolo con tutti i ghiacciai alle spalle


Ma ecco qua le prossime mete che si ergono sopra di noi, quanta salita ancora!!!
Sulla destra il Bivacco Del Piero e sulla sinistra la nostra cima!


E una volta raggiunto il bivacco...





...questa è la sorpresa che ci attende: in direzione nord possiamo ammirare un gruppo di circa 25 cervi. Purtroppo il mio obiettivo non permette di meglio ma vi assicuro che è stato molto emozionante.




Finalmente la vetta è raggiunta ...


... e la vista è da mozzare il fiato. Le immagini parlano...






ma noi siamo veramente sfiniti e ci concediamo un po' di riposo!!!



TORTA DI GRANO SARACENO E SEGALE

Così per ritrovare le forze al nostro ritorno ho pensato di preparare una torta energetica. La ricetta di base prevede solo farina di grano saraceno nell'impasto ma io ho voluto aggiungere un po' di farina di segale in modo da renderla meno friabile. Quando si taglia per farcirla con la farina di segale non di rompe e rimane di migliore presentazione. Io ho la fortuna di avere vicino a casa un mulino in cui trovo queste farine freschissime ma credo che ormai anche nei grossi supermercati o nei negozi biologici si riescano a trovare. Se volete potete aggiungere delle mandorle o nocciole tritate, io non le avevo in casa. Per la farcia normalmente si utilizza marmellata di mirtilli o altri frutti di bosco ma la migliore secondo me è quella di ribes rosso perchè l'aspro contrasta in maniera eccezionale con il dolce della torta. Io questa volta l'ho farcita metà di nutella e metà di marmellata al ribes rosso per incontrare i gusti sia di adulti che di piccini.



Ingredienti:

150g farina di segale
250g farina di grano saraceno
50g fecola
6 uova
275g burro
275g zucchero
marmellata
zucchero a velo


Lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una spuma biancastra.
Aggiungete il burro semifuso lavorate fino a ottenere una soffice spuma.
Incorporate le farine e la fecola e, per ultimo, gli albumi montati a neve.
Versate in una tortiera imburrata e infarinata (va bene anche il pan grattato) e mettete in forno caldo a 180° per 40 minuti.
Dopo averla fatta raffreddare tagliatela a metà orizzontalmente e riempitela di marmellata.
Cospargete di zucchero a velo e...
...voilà!